*Radio Riot* http://www.radioriot.org/ Razzapparte: Servi o Ribelli? 7/9/2003 - h. 12.05 Lo ammetto, ci ho messo un po' a recensire un nuovo disco ma ho avuto i miei buoni motivi (leggete la recensione e capirete). Comunque, finalmente ecco la mia critica in merito al nuovo disco dei Razzapparte: "Servi o Ribelli". Radio Riot martedì 9 settembre 2003 Razzapparte - Servi o Ribelli ------------------------------------------------------------------------ *Nome gruppo:* Razzapparte *Nome album:* Servi O Ribelli *Etichetta:* Spaghetti Records, Lambrusco Records, Anfibio Records&Distro, Dischi Del Culo, City Of The Dead *Anno:* 2003 *Costo:* ? *Contatti:* www.razzapparte.net razzapparte@skinheadrock.com # * /Recensione di Pit, Set 2003/ * Ottimo! Questo il voto per "Servi o Ribelli?" , ultimo lavoro dei Razzapparte che li conduce ad un deciso posto d'elite nella scena Oi! italiana. Che i Razzapparte fossero un gruppo noto lo sapevamo già. In diverse occasioni li avevamo sentiti (o criticati) per ciò che suonavano, per come lo suonavano e anche per situazioni al di fuori del contesto dischi/concerti. Il disco l'ho ascoltato con molti pregiudizi e, devo dire, ci ho messo un po' per convincermi del risultato finale. I pregiudizi nascono dal fatto che l'Oi! (almeno in Italia) ha continuato a ripetersi negli anni con poche, pochissime innovazioni.. Gli stessi testi, gli stessi accordi, lo stesso modo di suonare/cantare. Anni fa ascoltai un 7" degli *Youngang* e iniziai a credere che finalmente questo genere stesse iniziando a prendere pieghe diverse, almeno in parte. Non mi sono più interessato di Oi! (se non continuando a seguire gli Youngang e qualche altro raro gruppo), ma questo lavoro dei Razzapparte consolida la mia ipotesi. Con suoni spesso decisamente vicini ad approcci anglosassoni, i Razzapparte tentano di uscire da quel minimalismo grezzo, rozzo, poco musicale e statico tipico dell'Oi!, come già avevano fatto i *Los Activos* e le *Brigate Rozze*; continuando sulla scia di questi due gruppi, provano a metterci qualcosa in più, aggiungono arrangiamenti, riff, assoletti ... insomma, diverse parti strumentali che possano arricchire il tutto. Quasi ogni canzone è piena di carica e di potenza, a volte sembra di trovarsi al limite del combat rock, ma la voce di Flavio, i continui cori e la pesantezza tipica dell'Oi! (lasciata però più in sottofondo -ottima scelta!), ci riconducono a quel genere che deve ribattere come un martello sull'incudine. C'è grinta, c'è violenza, c'è Oi!. Tutto quello che cercate in questo genere lo trovate in queste 12 canzoni, con l'aggiunta di intelligenza e tecnica musicale. Certo, non stiamo parlando di un gruppo hardcore, né di un genere chissà quanto complesso. A volte qualche testo risulta un po' banale, quantomeno già detto e ridetto. Ma come alla fine sentiamo allegramente cantare, Flavio ci ricorda che "suono in una Oi! band! suono in una Oi! band! Mi manca il senso del pudore!" # */Tracklist:/* *01* Il Posto Dove Vivo *02* Dietro Le Sbarre *03* Città Dei Morti *04* Rivolta Bootboy! *05* Servi o Ribelli *06* Un Altro Giorno, Un'Altra Notte *07* Rabbia *08* Noi Ci Siamo Ancora *09* It's My Life *10* Scegli *11* Nuove Regole *12* Marchiati A Vita ------------------------------------------------------------------------